Mezzaluna Rossa iraniana condanna attacco israeliano al suo ospedale
La Mezzaluna Rossa iraniana (Ircs) ha condannato fermamente l’attacco del regime sionista israeliano al suo ospedale da campo al confine tra Libano e Siria, avvenuto giovedì. Pir Hossein Kolivand, capo dell’Ircs, ha affermato che nessun paramedico è stato ucciso durante l’aggressione del regime sionista.
“L’Ircs, in quanto membro attivo e leader del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, e in linea con i suoi obiettivi umanitari, al fine di alleviare la sofferenza umana degli sfollati e dei civili colpiti dai brutali attacchi del regime sionista contro il Libano, ha istituito un ospedale da campo da 56 posti letto sul confine curdo della Siria. Fortunatamente non ci sono state vittime in questo attacco e tutto il personale medico del nostro Paese è al sicuro. Purtroppo, le ambulanze, tutte le attrezzature e gli oggetti medici di questo campo sono stati distrutti nell’attacco”.
Il capo della Mezzaluna Rossa iraniana ha inoltre affermato che: “Questo atto del regime sionista è condannato secondo i principi e le regole del diritto internazionale umanitario, secondo cui qualsiasi attacco a luoghi e centri civili, in particolare centri medici e ospedali, è assolutamente proibito. Abbiamo inviamo una lettera ai vertici della Federazione e del Comitato Internazionale della Croce Rossa per denunciare il problema e chiedere di condannare l’atto del regime e di sporgere denuncia contro il regime occupante”.
di Redazione
