Marocco: muore prigioniero politico saharawi nel carcere di Dakhla
Domenica sera nella città occupata di Dakhla, l’attivista saharawi difensore dei diritti umani e membro dell’Organizzazione saharawi contro la tortura (Osct), Hassana El Wal è morto nell’ospedale militare di Dakhla. Cinque giorni fa, lo stato di salute del prigioniero politico si era gravemente deteriorato, e solo in seguito alle lamentele da parte dei suoi compagni di prigionia, è stato trasferito in un ospedale della città di Dakhla, dove è andato in coma ed è morto.
L’Organizzazione Saharawi contro la tortura in Dakhla, nel Sahara occidentale, nel dichiarare solidarietà alle famiglie di Hassana El Wali e dei suoi compagni prigionieri, condanna questo crimine che ha privato del diritto alla vita un difensore dei diritti umani Saharawi, e richiede allo Stato marocchino l’apertura di un’indagine urgente sulle circostanze della morte. Invita inoltre le organizzazioni e le associazioni per i diritti umani, a contribuire alla pressione internazionale sul governo marocchino per indagare su questa morte e punire i responsabili del suo arresto, del deposito di false accuse contro di lui e dell’ingiusto processo, con conseguente condanna a tre anni di reclusione.