Con le mani tremanti e le lacrime che le rigano il viso, una madre ha salutato il suo bambino, perso nella morsa crudele della malnutrizione acuta, un’afflizione devastante che uccide innumerevoli bambini in Afghanistan.
Una scena del genere non è rara nel reparto di malnutrizione dell’Indira Gandhi Institute of Child Health di Kabul, un importante ospedale pediatrico nel Paese devastato dalla guerra. Samiullal, un medico tirocinante, ha dichiarato a Xinhua che l’ospedale riceve ogni giorno circa 50 bambini malati con diagnosi di malnutrizione. Tra questi, dieci sono casi gravi che richiedono il ricovero in ospedale o un intervento medico intensificato.
La malnutrizione è accompagnata da sintomi che comportano perdita di peso, riduzione dell’appetito e stanchezza. Secondo l’ultima analisi dell’Integrated Food Security Phase Classification sulla situazione della malnutrizione in Afghanistan, circa quattro milioni di bambini e donne soffriranno probabilmente di malnutrizione acuta nei prossimi mesi e necessitano di un intervento urgente contro la malnutrizione.
Otto medici del reparto malnutrizione dell’ospedale stanno offrendo il loro massimo aiuto e trattamento ai bambini malnutriti. Dopo i controlli corporei e la pesatura dei pazienti, i medici forniscono ai bambini il latte necessario nelle successive 24 ore. Se la situazione di un bambino peggiora, il medico fornirà le medicine.
Numero di bambini colpiti da malnutrizione aumenta in estate
Aqa Mohammad Shirzad, il capo del reparto di malnutrizione, ha dichiarato che il numero di bambini malnutriti aumenta in estate. Muzhda, madre di un bambino di due mesi e mezzo, ha fatto un viaggio di sette ore su tratti di strada sconnessa bombardata dalla provincia settentrionale di Baghlan, tutta l’angoscia che le è valsa la pena solo per vedere il suo bambino scheletrico in una condizione stabile dopo cinque giorni di trattamento.
Alcuni dei bambini malnutriti sono nati dopo il ritiro della coalizione guidata dagli Stati Uniti nell’agosto 2021, apparentemente più fortunati di quei “bambini della guerra”. Ma questi ragazzi stanno affrontando una crisi umanitaria ancora più grave poiché le brutali sanzioni del governo degli Stati Uniti stanno esacerbando la paralisi finanziaria del Paese e, di conseguenza, ostacolando quasi ogni sostegno di cui i bambini afghani hanno bisogno.
Secondo Shirzad, prima dell’imposizione delle sanzioni, l’ospedale ricoverava circa 600 bambini malnutriti. Tuttavia, dal congelamento di circa sette miliardi di dollari di attività della banca centrale afghana da parte dell’amministrazione Biden, quel numero è quasi raddoppiato.
di Redazione
