Mali resiste all’imperialismo francese
Il Mali è un Paese africano che ha ottenuto l’indipendenza nel 1960 dopo anni di lotta contro il dominio coloniale francese. Oggi, 63 anni dopo l’indipendenza, il Mali, proprio come molti dei suoi vicini, lotta ancora per porre fine alla dominazione francese.
Da quando ha ottenuto l’indipendenza, questo Stato dell’Africa occidentale è stato afflitto da ribellioni, insurrezioni e colpi di stato, alcuni dei quali sono stati sostenuti e istigati dalla sua ex potenza coloniale, la Francia.
L’attuale governo del Mali è salito al potere nel maggio 2021 nel mezzo di una ribellione anti-francese nel Paese. Il popolo ne ha abbastanza del neocolonialismo francese e ora vuole una vera sovranità politica ed economica.
Grazie alla volontà popolare, le truppe francesi sono state espulse dal Mali, ma questa potenza coloniale è intenzionata a contrattaccare. Il Paese ha dovuto annullare le celebrazioni dell’indipendenza di quest’anno dopo gli attacchi dei ribelli separatisti nella regione settentrionale del Paese.
Una domanda sorge spontanea: chi c’è dietro l’attuale insurrezione in Mali? Purtroppo l’ingerenza straniera, soprattutto francese, continua ad affliggere diverse aree del continente africano.
Da evidenziare la recente decisione del Burkina Faso di espellere dal Paese l’addetto alla difesa francese a causa delle notizie secondo cui avrebbe svolto attività sovversive.
di Redazione