Il cortometraggio “More than Two Hours”, “Più di due ore” del regista Ali Asgari concorre al Sundance Film Festival che si svolgerà negli Stati Uniti a Park City, Utah dal 16 al 26 gennaio 2014.
“More than Two Hours”, con la sceneggiatura di Ali Asgari e Farnush Samadi, narra la storia di un ragazzo e di una ragazza in giro per la città alle 3 del mattino in cerca di un ospedale per curare la ragazza, ma la ricerca risulta più difficile del previsto. Il cortometraggio, dal titolo originale “Bishtar Az Do Saat”, ha partecipato nel 2013 al Festival internazionale di cortometraggi, Interfilm, di Berlino in Germania.
Ali Asgari è un regista e scrittore, noto per “Bishtar Az Do Saat” (2013), “Barbie” (2012), e “Stasera non è una buona notte per morire” (2011). Promettente cineasta sulle orme di Abbas Kiarostami, Jafar Panahi, Mohsen Makhmalbaf e Asghar Farhadi ha partecipato a numerosi film Festival internazionali, apprezzato per la grande cura formale e l’umanesimo di fondo presenti nei suoi lavori.
A contendersi i premi saranno 66 corti, americani ed internazionali, selezionati dagli organizzatori tra oltre 8000 cortometraggi presentati. Cortometraggi americani tra cui “Il più coraggioso, il più ardito” di Luna Molson, “Dawn” di Rose McGowan e “Dig” di Toby Halbrooks, così come “Mistero” di Chema Garcia Ibarra dalla Spagna e “Risveglio” di Tony Elliott dal Canada sono alcuni dei cortometraggi in competizione al festival.
Dal 1981, il Sundance Institute è cresciuto molto, fino a diventare un’organizzazione no-profit riconosciuta a livello internazionale. Originariamente fondata da Robert Redford nelle montagne del Sundance, nello Utah, il Sundance Institute ha sempre fornito uno spazio per artisti indipendenti da scoprire che raccontano le loro storie liberi da pressioni commerciali e politiche. Fornendo supporto creativo e finanziario tutto l’anno per lo sviluppo delle storie originali per lo schermo e palcoscenico, il Sundance Institute resta impegnato nella sua missione di scoprire e sviluppare artisti indipendenti e pubblico di tutto il mondo.
Attraverso i suoi programmi, l’Istituto cerca di scoprire, sostenere e ispirare film e spettacoli teatrali, artisti indipendenti degli Stati Uniti e in tutto il mondo, e di introdurre il pubblico al loro nuovo lavoro.
di Cristina Amoroso
