di Roberto PuglisiIl portavoce del ministero degli Esteri iraniano Ramin Mehmanparast, ha ribadito il sostegno della Repubblica islamica alla Turchia nella lotta contro il PKK.
In un incontro avvenuto ieri con Recep Kizilcik, il governatore della provincia turca di Trabzon, Mehmanparast ha espresso sorpresa per le recenti osservazioni da parte del ministro degli interni turco Idris Naim Sahin, che ha sostenuto che Teheran fornisce supporto al PKK. “I funzionari turchi sono consapevoli della posizione iraniana nei confronti di questo gruppo terroristico”.
Il 24 dicembre il ministro degli Interni turco ha affermato che i membri del PKK utilizzano il territorio iraniano per curare i loro feriti e per il trasporto di armi. Il Pkk si batte dal 1980 per ottenere una regione autonoma curda all’interno della Turchia. Il conflitto ha provocato decine di migliaia di morti.
Il portavoce iraniano ha inoltre affermato che i due paesi dovrebbero cooperare tra loro, per risolvere i problemi della sicurezza regionale. Ha aggiunto che la presenza di forze straniere nella regione pregiudica la sicurezza di tutti i paesi della regione (un chiaro riferimento alla crisi siriana). Crediamo che il regime israeliano e i suoi alleati, hanno l’interesse di provocare tensioni nella regione, ha dichiarato il portavoce iraniano. Egli ha anche sottolineato l’importanza di rafforzare i rapporti politico-economici tra Teheran e Ankara.
Nel 2011 gli scambi commerciali tra i due paesi hanno raggiunto i 16 miliardi di dollari. Si prevede che l’Iran e la Turchia aumentino la loro interazione economica a 30 miliardi di dollari nel 2015.
