Asia
Iran celebra la “Giornata nazionale dello studente”
Iran – Gli iraniani hanno celebrato la “Giornata nazionale dello studente”, che commemora l’anniversario della morte di tre studenti universitari uccisi dalla polizia del vecchio regime Pahlavi.
Gli studenti universitari di Teheran vennero uccisi il 7 dicembre 1953, quando la polizia aprì il fuoco sugli studenti che protestavano contro il colpo di stato sostenuto dai governi americano e britannico per rovesciare il Paese.
Le radici del movimento studentesco risalgono al rovesciamento di Reza Shah Pahlavi nel 1941, che derivò dall’occupazione alleata dell’Iran durante la seconda guerra mondiale. Nel decennio successivo alla sua ascesa, il giovane Mohammad Reza Pahlavi (allora 24enne) lottò per affermare il suo controllo autoritario sul variegato panorama politico emerso dopo l’esilio del padre.
Il professore universitario Homayoun Mansouri ha dichiarato: “Nel 1953, nonostante il contesto repressivo, le università rimasero i luoghi più importanti per le proteste contro il colpo di stato organizzato da Paesi esteri ostili. Noi vogliamo un futuro migliore per noi e per i nostri figli, ecco perché questo giorno è molto importante”, ha dichiarato Mansouri.
Ogni anno gli studenti iraniani celebrano la “Giornata nazionale dello studente”, perché ha contribuito a gettare le basi della vittoria della Rivoluzione Islamica”.
di Redazione