Khomeini chiese il boicottaggio di Israele nel ’67
L’Imam Khomeini è stato tra i primi leader spirituali del mondo a sostenere il boicottaggio contro Israele. Con la vittoria della rivoluzione islamica dell’Iran nel 1979, l’Iran ha tagliato tutti i legami con Israele.
Dopo la guerra dei sei giorni (1967) scoppiata tra Israele e Paesi arabi, l’Imam Khomeini ha emesso un messaggio in cui ha dichiarato ogni rapporto con Israele “haram” (religiosamente proibito). Questo messaggio è stato in un certo senso la prima e più importante iniziativa che ha portato a “boicottare Israele”.
Riportiamo il messaggio emesso il 07 giugno 1967:
In nome di Dio, il Compassionevole, il Misericordioso
Ho più volte invitato gli Stati islamici verso l’unità e la fratellanza contro istigatori che cercano di alimentare la discordia tra i musulmani e gli Stati islamici; di asservire e umiliare i nostri cari Paesi sotto il colonialismo e sfruttare le loro risorse spirituali e materiali. Ho più volte messo in guardia i governi, il governo iraniano, in particolare, contro Israele e i suoi pericolosi mercenari.
Questa fonte di corruzione, che è stata collocata nel cuore dei Paesi islamici con il sostegno di grandi potenze e le sue radici di corruzione, minaccia giorno dopo giorno i Paesi islamici. Questa sorgente deve essere debellata grazie agli sforzi delle nazioni islamiche e la grande nazione musulmana. Israele ha lanciato una rivolta armata contro i Paesi islamici ed è obbligatorio per gli Stati islamici eliminarla.
Aiutare Israele mediante la vendita di armi o la vendita di petrolio è haram; si tratta di un atto di disobbedienza all’Islam. Le relazioni con Israele ed i suoi mercenari, sia i rapporti commerciali che politici sono vietati; i musulmani dovrebbero evitare l’uso o l’acquisto di merci israeliane.
Chiedo a Dio per la vittoria dell’Islam e dei musulmani.
“Che la pace sia su di lui che segue una guida.” Corano [20:47]
Ruhullah Mousavi Al-Khomeini