Libia, Turchia apre due basi militari permanenti
La Turchia sta pianificando di istituire due basi militari permanenti in Libia a seguito dell’operazione del governo di Tripoli per riprendere le aree sequestrate dalle forze “ribelli” sotto il comando del generale Khalifa Haftar.
Il quotidiano turco Yeni Safak, ha riferito questa mattina che Ankara sta pianificando di costruire una base militare nel porto strategico di Misurata e di utilizzare anche la base aerea di al-Watiya, situata a sud della capitale della Libia, Tripoli.
Il rapporto ha aggiunto che la struttura di Misurata è una base navale con capacità di assalto e ricognizione, dove possono essere dislocati velivoli ausiliari.
Il governo di Tripoli consentirebbe ad Ankara di schierare droni e sistemi antiaerei nella base aerea di al-Watiya, che ha svolto un ruolo chiave nella controffensiva del governo libico contro le forze di Haftar. Ankara collaborerà anche alle attività di trivellazione petrolifera ed esplorazione con Tripoli, secondo quanto riportato dal quotidiano turco.
Il governo di Tripoli, riconosciuto a livello internazionale, riceve il sostegno della Turchia, mentre le forze “ribelli” di Haftar sono supportate da Arabia Saudita, Egitto, Russia e Emirati Arabi Uniti.
Le forze di Haftar hanno iniziato la loro offensiva nell’aprile del 2019 nel tentativo di impadronirsi di Tripoli e far cadere il governo del Primo Ministro riconosciuto a livello internazionale Fayez al-Sarraj.
di Redazione