Africa

Libia: la Cia dietro l’assalto al consolato Usa

di Redazione
Il Wall Street Journal ha dichiarato in un rapporto, che dei trenta funzionari statunitensi evacuati da Bengasi dopo l’attacco, solo sette lavoravano per il Dipartimento di Stato, sottolineando che la missione è stata principalmente un’operazione della CIA.

Il rapporto ha aggiunto che i due agenti di sicurezza che sono stati uccisi nell’incidente -ex Navy SEALs Tyrone Woods e Glen Doherty- stavano lavorando per la CIA e non per il Dipartimento di Stato.

L’11 settembre negli scontri scoppiati al consolato degli Stati Uniti a Bengasi, dopo che un gruppo di persone ha tenuto una manifestazione contro un film blasfemo prodotto negli Stati Uniti, sono rimasti uccisi l’ambasciatore degli Stati Uniti in Libia Christopher Stevens e tre altri membri del personale.

Secondo il Wall Street Journal, il direttore della Cia David Petraeus non ha partecipato alla cerimonia per l’arrivo negli Stati Uniti delle bare delle vittime, presumibilmente per nascondere l’operazione della CIA.

Mostra altro

Articoli correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi