Libia: Gna avvia operazione con il sostegno turco
Il Governo di accordo nazionale della Libia (Gna) ha lanciato “Operation Peace Storm” contro le forze dell’Esercito nazionale libico di Khalifa Haftar (Lna) nel sud di Tripoli con il supporto dell’esercito turco. Una dichiarazione del Gna riporta che l’operazione è stata lanciata in risposta agli attacchi dell’Lna nelle aree residenziali e alla conseguente violazione del cessate il fuoco in Libia.
I media vicini al Governo di accordo nazionale hanno anche affermato che le forze Gna hanno conquistato l’aeroporto di al-Watiya (sud-ovest della provincia di Tripoli) e hanno catturato diverse forze dell’Esercito nazionale libico. Nei giorni scorsi, le forze dell’Lna comandate dal generale Haftar, hanno effettuato diversi attacchi contro la prigione di Ain Zara, nei pressi dell’aeroporto di Mitiga e in altre aree del sud di Tripoli, uccidendo e ferendo diverse forze del Gna, nonché civili.
Domenica scorsa, le forze del governo libico hanno lanciato un attacco aereo contro le forze ribelli dell’Lna, uccidendo un certo numero dei loro massimi comandanti. Muhammad Gununu, un portavoce delle forze governative, ha dichiarato domenica mattina che l’attacco aereo ha preso di mira un centro di comando del cosiddetto Esercito nazionale libico vicino alla zona di al-Washka, alla periferia della città costiera settentrionale di Sirte, riporta l’agenzia stampa turca Anadolu.
Gununu ha aggiunto che l’attacco ha ucciso dieci comandanti di alto livello, tra cui Salem Deriaq – il comandante di un’offensiva ribelle che ha portato alla caduta di Sirte – e il suo vice. Il portavoce ha anche annunciato che le forze governative avevano bombardato postazioni appartenenti alla milizia ribelle nel distretto di Qasr Bin Ghashir nel sud della capitale, Tripoli.
di Redazione