Libano, la verità sul traditore Mohammad Saleh

Il Libano ha sempre assistito a smantellamenti di gruppi di spionaggio o di individui traditori che spiavano per Israele, come è accaduto nel 2009, quando le forze di sicurezza libanesi hanno arrestato oltre cento spie in diverse città e villaggi.
Tuttavia, dopo la recente guerra e gli assassini di numerosi comandanti di Hezbollah in Libano, il dibattito sulle violazioni della sicurezza che affliggono la Resistenza è diventato una tendenza.
Fonti della sicurezza hanno rivelato ad Al-Manar la verità sul traditore Mohammad Saleh, svelandone i dettagli. Saleh è un ex membro della Resistenza, quindi non possiede dati importanti, secondo le fonti, che hanno aggiunto di non aver fornito al suo agente sionista dati critici sulla Resistenza.
Le fonti hanno aggiunto che il coinvolgimento di Saleh negli omicidi dei combattenti e dei quadri della Resistenza non è stato ancora chiarito, come trapelato dalle piattaforme dei social media. Secondo fonti di sicurezza, l’arresto di Saleh non ha portato a individuare altri traditori e la cellula di spionaggio recentemente smantellata non aveva legami con Saleh, né includeva donne come circolava.
Fonti di sicurezza hanno indicato che l’obiettivo principale di Saleh era guadagnare denaro a causa di problemi economici derivanti da perdite nelle operazioni in borsa, aggiungendo che Saleh ha ammesso di aver ricevuto trasferimenti di denaro da Israele.
di Redazione