Libano. Salam: “Sostegno senza riserve alla Resistenza”
Appena ricevuta la nomina da parte del presidente Suleiman, il nuovo primo ministro libanese Tammam Salam, ha dichiarato in un’intervista rilasciata oggi al quotidiano As-Safir, di non voler fare promesse perchè è consapevole che il suo compito non sarà facile, e il suo desiderio è quello di costruire nuovi e migliori rapporti tra le varie anime del Paese.
Salam ha dichiarato al giornale libanese che il suo governo si concentrerà principalmente su alcuni punti principali: il raggiungimento di un accordo sulla legge elettorale, lo svolgimento delle elezioni, e lo sforzo più grande deve essere compiuto da parte di tutti per realizzare una vera riconciliazione nazionale.
Per quanto riguarda la resistenza di Hezbollah, Salam ha assicurato che: “Siamo senza riserve con la resistenza e contro l’occupazione, ma condanniamo ogni azione armata all’interno del nostro Paese”.
Il Libano si appresta a vivere l’ennesima esperienza politica, con tanti buoni propositi ma con tante e troppe incertezze. Salam avrà un compito veramente arduo, oltre a dover affrontare i mille ostacoli interni, si troverà a fronteggiare una pericolosa e inquietante minaccia esterna, rappresentata dall’estremismo salafita con le sue roccaforti nel nord del Libano.
Queste milizie, in stretta collaborazione con i “ribelli” siriani, sono ormai ad un passo dal manifestarsi anche in Libano, con il chiaro intento di scatenare una nuova guerra civile nel Paese dei cedri.