Libano: rilasciati 16 militari libanesi catturati un anno fa dal Fronte al-Nusra
Sedici militari libanesi catturati più di un anno fa dai terroristi del Fronte al-Nusra nei pressi di Arsal, sono stati liberati questa mattina nel corso di un accordo con le autorità libanesi, che prevedeva lo scambio con una dozzina di criminali, tra cui Saja al-Dulaimi, l’ex-moglie del leader dell’Isis, Abu Bakr al-Baghdadi.
Nel corso di un violento scontro armato avvenuto nell’agosto del 2014, i terroristi del Fronte di al-Nusra e dell’Isis catturarono 37 militari libanesi ad est di Arsal, sul confine siriano.
Otto militari vennero rilasciati poco dopo e quattro vennero uccisi per fare pressione sul governo libanese affinché rilasciasse i terroristi detenuti nelle carceri del Paese. Il corpo di uno dei soldati uccisi, Mohammad Hamieh, è stato consegnato questa mattina poco prima che avvenisse lo scambio dei prigionieri; questo accordo non prevede il rilascio dei nove militari libanesi detenuti dall’Isis. Il Capo della Sicurezza Generale Magg. Gen. Abbas Ibrahim, ha personalmente supervisionato lo scambio di prigionieri.
Mentre i militari rilasciati vengono ricevuti dalle più alte autorità libanesi, a Beirut scoppiano i festeggiamenti dei familiari dei soldati ritornati finalmente a casa.