Libano rifiuta la Linea Blu stabilita dall’Onu
Il comando dell’esercito libanese ha annunciato di non riconoscere la Linea Blu stabilita dalle Nazioni Unite sulle fattorie di Shebaa nell’ovest del Libano.
L’annuncio è stato dato dal generale Mounir Shehadeh, coordinatore del governo libanese, durante la sua visita nell’area della Linea Blu, dove sono stati invitati i funzionari della Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (Unifil).
Il comando dell’esercito libanese aveva organizzato tale visita per informare la società globale e gli ambasciatori della situazione di 13 aree di confine dove c’è un conflitto tra il Libano e Israele.
Secondo l’Unifil, la Linea Blu, che si estende per 120 km lungo la frontiera meridionale del Libano, è una chiave per la “pace” nella regione. Non è un confine, ma una “linea di ritiro”. È stato stabilito dalle Nazioni Unite nel 2000 allo scopo pratico di confermare il ritiro delle forze di occupazione israeliane dal sud del Paese. Nel frattempo, l’esercito israeliano ha ripetutamente tentato di sfondare la linea.
di Redazione