Libano: primo carico di armi francesi pagati dai sauditi
Libano – Tra incertezze e ripensamenti, questa mattina è giunto all’aeroporto internazionale di Beirut il primo carico di armamenti per l’esercito libanese. Le armi fanno parte del tanto discusso pacchetto di aiuti militari dal valore di tre miliardi di dollari, finanziati dall’Arabia Saudita e forniti dalla Francia.
Alla cerimonia di consegna hanno partecipato il ministro della Difesa libanese, Samir Moqbel, il suo omologo francese Jean-Yves Le Drian, il comandante dell’esercito libanese, Jean Kahwagi e l’ambasciatore dell’Arabia Saudita in Libano, Ali Awad Asiri.
Questo primo carico di armi sarebbe in gran parte composto da missili anticarro. La Francia dovrebbe fornire – il condizionale è d’obbligo – al Libano 250 mezzi da combattimento e da trasporto, sette elicotteri d’attacco Cougar, tre piccole navi da guerra Corvette e una serie di sistemi di sorveglianza e di comunicazione. L’accordo comprende inoltre sette anni di formazione per le truppe libanesi e 10 anni di manutenzione delle attrezzature.
Il comandante Kahwagi ha dichiarato alla stampa libanese che l’aiuto militare migliorerà le prestazioni dell’esercito libanese nella lotta contro il terrorismo e nella difesa dei confini del Paese.
Questo carico di armi per l’esercito libanese giunge mentre cresce nel Paese il timore che i terroristi dell’Isil e del Fronte al-Nusra nascosti nelle montagne alla periferia della città di Arsal, si stiano preparando a lanciare una grande offensiva contro il Libano.
di Giovanni Sorbello