Libano. Nuovi scontri scoppiano a Tripoli
Nuovi scontri sono scoppiati tra sostenitori e oppositori del governo siriano nel nord della città libanese di Tripoli.
Spari si sono uditi in tutta la città e una scuola è stata data alle fiamme.
Gli scontri di ieri in città avevano causato due morti e una dozzina di feriti. Le violenze sono esplose lunedì notte, quando uomini armati hanno sparato una serie di granate. I combattimenti sono continuati anche ieri nei quartieri di Bab al-Tabbaneh e Jabal Mohsen.
La situazione della sicurezza a Tripoli è ancora fragile, le unità dell’esercito sono ancora impegnate nel dara la caccia agli uomini armati. Sono state sequestrate dai militari diverse mitragliatrici, bombe a mano, munizioni ed equipaggiamento militare.
Anche se la violenza a Tripoli è strettamente legata ai disordini in corso in Siria, la popolazione reputa il governo libanese responsabile di non aver avuto la capacità di mantenere la sicurezza. Negli scontri degli ultimi mesi decine di persone sono state uccise e ferite nei combattimenti, costringendo i residenti a lasciare le abitazioni.
C’è una crescente preoccupazione per le ripercussioni della violenza nei paesi vicini, da quando sono iniziati i disordini in Siria.