Libano, arrestate cinque spie del Mossad
Le forze di sicurezza libanesi hanno arrestato cinque persone per aver collaborato con l’agenzia di spionaggio israeliana Mossad. Gli arrestati hanno confessato di aver passato informazioni al servizio di intelligence di Tel Aviv tramite le ambasciate israeliane in Turchia, Giordania, Gran Bretagna e Nepal.
La Sicurezza Generale Direzione ha arrestato due libanesi, nati rispettivamente nel 1977 e nel 1982, un profugo palestinese nato nel 1992, e due donne nepalesi nate nel 1991 e 1993, per il reato di spionaggio in favore di ambasciate del nemico israeliano all’estero.
Gli individui sono stati arrestati a seguito di un laborioso servizio di monitoraggio intensivo effettuato dalle forze di sicurezza libanesi, nell’ambito di operazioni volte a smantellare reti simili nel Paese dei Cedri. Le due spie del Nepal sono state impegnate anche nel reclutamento di altri lavoratori nepalesi in Libano.
Dopo il loro interrogatorio, gli arrestati sono stati deferiti al tribunale competente con il reato di spionaggio in favore di ambasciate del nemico israeliano all’estero. Le indagini degli inquirenti libanesi sono ancora in corso per perseguire possibili complici.
di Redazione