Libano in blackout completo e Mikati rifiuta la donazione di carburante dell’Iran
Libano – Quella che un tempo era riconosciuta come la “Svizzera del medio Oriente”, oggi è un Paese allo sbando, senza governo, vittima di ingerenze straniere e praticamente al collasso.
Raccontare le agonie del popolo libanese per le conseguenze del blackout elettrico è diventato insufficiente per convincere il primo ministro ad interim Najib Mikati che approvare la donazione di carburante iraniano è d’obbligo.
Mikati sostiene che la risposta iraniana sulle specifiche del carburante destinato a essere donato al Libano sta ritardando la sua approvazione finale.
L’assedio statunitense al Libano include un’interruzione di corrente che paralizza tutta l’attività economica del Paese. Mikati non è stato in grado di rompere l’assedio degli Stati Uniti approvando la donazione iraniana.
In un’intervista ad Al-Manar, il ministro dell’Energia ha affermato di essere ancora in attesa dell’ok definitivo di Mikati per coordinare con la parte iraniana l’attuazione dell’accordo di donazione.
Vale la pena notare che il segretario generale di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, aveva annunciato durante un’intervista televisiva il mese scorso di essere pronto a mediare una donazione gratuita di carburante dall’Iran per far fronte alla crisi energetica in Libano. La paura delle sanzioni statunitensi ha impedito al governo libanese di accettare immediatamente l’offerta.
Ci auguriamo tutti che il Libano posso definitivamente liberarsi dal cappio statunitense che sta mettendo in ginocchio il popolo libanese.
di Redazione