Libano, dichiarazione media militari Resistenza
Libano – I media militari della Resistenza Islamica hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
Nel nome di Dio, il Compassionevole, il Misericordioso
Il nostro onorato popolo…
Il nemico israeliano continua a cercare alternative per raccogliere informazioni sulla Resistenza e sul luogo in cui si trovano i suoi combattenti nei villaggi del sud, soprattutto dopo aver perso gran parte dei dispositivi di intercettazione e di spionaggio installati nei suoi siti di frontiera a causa degli attacchi da parte della Resistenza.
In questo contesto, il nemico israeliano ricorre a contattare alcune delle nostre stimate famiglie da numeri telefonici che sembrano libanesi, sia tramite rete fissa che cellulare, con l’obiettivo di informarsi su alcuni individui, dove si trovano e sullo stato di alcune case.
In queste comunicazioni, il nemico impersona molteplici personaggi: a volte come stazioni affiliate alle Forze di Sicurezza Interna del Libano, altre volte come centri per la Sicurezza Generale libanese, altre impersonando agenzie di soccorso che forniscono aiuti e altre cose.
L’uomo che chiama, che parla con un forte accento libanese, cerca di ottenere informazioni sui suoi familiari e su dove si trovano, o vari dati relativi all’ambiente circostante, con il pretesto di mostrare preoccupazione e cercare di fornire assistenza. Il nemico sfrutta queste informazioni per verificare la presenza dei fratelli Mujaheddin in alcune delle abitazioni che intende prendere di mira.
Invitiamo i nostri cari cittadini, in particolare gli abitanti dei villaggi lungo il confine, a non rispondere al chiamante per qualsiasi domanda relativa all’ambiente circostante e al movimento delle persone in esso, e interrompere immediatamente la chiamata, e poi affrettarsi a informare le autorità interessate.
di Redazione