Libano: continua la battaglia per le strade di Tripoli, decine le vittime e arsenali sequestrati
di Giovanni Sorbello
Da diversi mesi c’erano forti sentori su una possibile escalation di violenza nella città settentrionale libanese di Tripoli. Nelle ultime 48 ore assistiamo ad una feroce battaglia tra l’esercito libanese e i gruppi terroristici presenti nella città costiera. Il bilancio attuale dei combattimenti è di decine di vittime, tra cui sei soldati libanesi e due civili, mentre i feriti sono oltre trenta.
I militari nel corso delle operazioni hanno arrestato decine di miliziani, compresi diversi leader, nei pressi del mercato ortofrutticolo di Bab al-Asmar dove si erano asserragliati. Da sottolineare che questi gruppi godono da anni del sostegno, dei finanziamenti e delle coperture da parte di alcuni movimenti e partiti libanesi, su tutti il partito filo-saudita Futuro della famiglia Hariri.
L’esercito durante i raid contro i covi dei terroristi ha sequestrato anche tre autobombe pronte per essere utilizzate, una grande quantità di armi, munizioni militari e 50 ordigni esplosivi. Sempre oggi, scontri armati si sono verificati nella periferia di Arsal, vicino al confine siriano, tra esercito e terroristi. Il tutto fa presupporre che i gruppi terroristici attivi in Libano legati ai “ribelli” siriani, erano in procinto di lanciare un attacco su vasta scala contro l’esercito libanese e i “nemici” di Hezbollah.