Libano, chi c’è dietro l’aumento del prezzo del dollaro?
Il Libano continua ad essere al centro di una drammatica crisi economica che ha messo in ginocchio il Paese. L’aumento del tasso di cambio del dollaro a 28mila lire libanesi è una nuova-vecchia carta di pressione sui libanesi.
Il tasso di cambio del dollaro sul mercato nero del Libano è aumentato rapidamente nell’arco delle ultime 48 ore. I cambiavalute concordano sul fatto che quanto sta accadendo fa parte della pressione politica che è stata esercitata sul Paese da potenze straniere, altrimenti non si spiega questo drammatico crollo della moneta nazionale.
Ancora una volta c’è chi ha voluto rimescolare le carte sul piano monetario e finanziario, e non c’è tetto alle possibili aspettative nei prossimi giorni, secondo gli esperti di economia. Quindi, senza pietà, il dollaro continua ad essere manipolato su e giù, e si prevede che aumenterà man mano che ci avviciniamo alle elezioni parlamentari. Ciò conferma come un cappio è stato stretto al collo del Libano e dei libanesi. Morire di fame o sottomettersi alla volontà straniera, questo il messaggio dell’Occidente.
Circa l’80% delle persone in Libano vive in povertà dopo che la sterlina libanese ha perso più del 90% del suo valore. L’economia libanese si è ridotta del 20,3% nel 2020 e di circa il 7% l’anno scorso, secondo quanto riportato dalla Banca Mondiale. Il Libano avrebbe bisogno di ricevere da 12 a 15 miliardi di dollari per avviare la sua ripresa economica e sostenere le riserve di valuta estera in rapida diminuzione.
di Redazione