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Libano, Banca centrale vieta rapporti con istituto finanziario Hezbollah

Libano – La Banca centrale libanese ha vietato agli istituti finanziari di interagire direttamente o indirettamente con l’organizzazione Qard al-Hasan di Hezbollah.

“Alle banche, agli istituti finanziari e agli altri istituti soggetti a licenza della Banque du Liban, nonché agli istituti di intermediazione finanziaria e ai fondi di investimento collettivo, è vietato condurre transazioni finanziarie, commerciali o di altro tipo, direttamente o indirettamente, in tutto o in parte, con istituti di cambio, società di trasferimento di denaro, associazioni e organismi senza licenza come la Qard Al-Hasan Association”, si legge nel comunicato.

“Il mancato rispetto delle disposizioni di questa decisione espone i responsabili a procedimenti legali e a misure che possono arrivare fino alla sospensione o al ritiro della licenza e al congelamento dei conti e dei beni”, ha aggiunto.

La Banca centrale ha confermato “che adotterà tutte le misure amministrative e legali appropriate per far rispettare l’attuazione delle disposizioni di questa decisione”, sottolineando che la decisione “avrà effetto immediato”.

Qard al-Hassan, fondato nel 1983, è un sistema bancario e di prelievo prestiti islamico senza interessi e senza profitti, adottato dalla Resistenza libanese. È stato descritto come un’organizzazione benefica ed è stato ripetutamente preso di mira dalle sanzioni statunitensi.

L’ultima di queste sanzioni è stata imposta all’inizio di questo mese. Washington afferma che Hezbollah utilizza l’organizzazione per eludere le sanzioni e condurre transazioni finanziarie attraverso “conti ombra”. Il movimento di Resistenza libanese nega di aver ricevuto finanziamenti tramite l’organizzazione.

Libano e il cappio dell’Occidente

Nell’ottobre dello scorso anno, al culmine della guerra di Israele contro il Libano, gli attacchi israeliani hanno preso di mira e distrutto diversi edifici legati a Qard al-Hasan. All’epoca Hezbollah dichiarò di aver preso misure per salvaguardare i risparmi della gente.

La mossa della Banca centrale arriva in un momento in cui gli Stati Uniti stanno aumentando le pressioni sul Libano affinché disarmi Hezbollah. Inoltre, il Paese continua a fronteggiare quotidianamente attacchi israeliani e violazioni del cessate il fuoco, nonché l’occupazione nel Libano meridionale.

di Redazione

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