Libano. Assassinato leader del Fronte islamico a Tripoli
Uomini armati a bordo di una moto hanno teso un agguato questa mattina nella città libanese di Tripoli contro Sheikh Saadeddine Ghiyyeh, dirigente del Fronte d’Azione islamico considerato vicino al movimento di resistenza Hezbollah e al governo siriano.
Ghiyyeh rimasto gravemente ferito alla testa, al collo e al torace è stato ricoverato al Sayidet al-Hayat Hospital in condizioni molto critiche, dove è deceduto subito dopo. Il governo libanese malgrado le ripetute promesse e i nuovi piani di sicurezza attuati nella città costiera, non è riuscito a ristabilire l’ordine, a causa anche di una forte complicità da parte di alcuni partiti politici libanesi nei confronti di questi gruppi terroristici.
La città di Tripoli, roccaforte dell’estremismo sunnita da alcuni anni è al centro di un violento conflitto interno tra la comunità alawita che sostiene il legittimo governo di Assad e la comunità sunnita schierata in buona parte con i “ribelli” siriani. Il terrore dei cittadini libanesi e che questi continui episodi di violenza settaria non siano altro che l’anteprima di una possibile nuova guerra civile “manovrata” in Libano.