Libano: Aoun riceve ministro Difesa italiano
Il presidente libanese, Michel Aoun, ha incontrato oggi a Palazzo Baabda il ministro della Difesa italiano, Elisabetta Trenta, in visita ufficiale in Libano. Il presidente Aoun si è congratulato con il ministro Trenta per la nomina del generale Stefano Del Col come nuovo comandante dell’Unifil, in sostituzione del generale Michael Beary, augurandogli il successo nella sua nuova missione.
Il presidente libanese anche elogiato il ruolo svolto dal contingente italiano all’interno dell’Unifil e ne ha encomiato il ruolo di sicurezza e sociale, nonché i suoi rapporti con i figli del Sud.
Durante l’incontro, a cui hanno partecipato l’ambasciatore italiano a Beirut, Massimo Marotti, il comandante generale dell’esercito italiano, Claudio Graziano e alcuni assistenti del ministro italiano, il presidente Aoun ha sottolineato l’importanza delle relazioni storiche tra il Libano e l’Italia, basate su comuni valori culturali.
Il presidente ha informato la Trenta sulla posizione del Libano rispetto agli attuali sviluppi, in particolare sulla questione del ritorno dei rifugiati siriani nel loro Paese dopo l’iniziativa russa di facilitare il loro ritorno. Auspica che l’Italia “aiuti in questo e non colleghi il ritorno sicuro di questi sfollati a un accordo su una soluzione politica alla crisi siriana; una soluzione che potrebbe richiedere molto tempo per essere stabilita”.
“L’afflusso di rifugiati siriani in Libano è stato per ragioni di sicurezza e non politiche, e con la graduale soluzione di queste ragioni, si deve ottenere un ritorno sicuro”, ha affermato Aoun, sottolineando che “la stabilità in Medio Oriente richiede un soluzione duratura alla causa palestinese che dura da 70 anni e il popolo palestinese sta ancora aspettando questa soluzione”.
Il Ministro Trenta, oltre a portare al Presidente Aoun i saluti del governo italiano, lo ha ringraziato per l’ospitalità ricevuta durante il suo soggiorno in Libano. Ha ribadito “l’impegno italiano a lavorare all’interno delle forze internazionali nel sud, specialmente dopo la nomina di un comandante italiano a questa forza”, sostenendo la richiesta del Libano di estendere il termine “Unifil” senza alcuna modifica delle sue funzioni.
Il ministro italiano si è congratulato con il Libano per “la realizzazione del processo elettorale”, affermando “la disponibilità del governo italiano a rafforzare le capacità di tutte le istituzioni e amministrazioni libanesi, in particolare dell’esercito, ai livelli di formazione ed equipaggiamento”.
di Redazione