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Libano: 200mila profughi sono tornati in Siria

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi, ha annunciato che dopo la caduta del governo di Damasco, più di 200mila rifugiati siriani sono tornati nel loro Paese, soprattutto dal Libano.

Le dichiarazioni di Grandi sono arrivate da Beirut, che ha visitato giovedì, dove ha incontrato il presidente libanese Joseph Aoun e il presidente designato a formare il governo, Nawaf Salam.

La visita del funzionario delle Nazioni Unite non si è limitata ai dossier interni libanesi, ma piuttosto il dossier sull’asilo siriano ha costituito l’argomento più importante delle raccomandazioni libanesi, poiché il presidente libanese ha sottolineato che il suo Paese vuole che “i siriani sfollati ritornino in patria il più rapidamente possibile”.

Se da un lato Aoun ha segnalato il ritorno di numerosi sfollati dopo i recenti sviluppi in Siria, dall’altro ha notato che nuovi siriani sono entrati in Libano dopo la caduta del precedente regime, sottolineando l’importanza di lavorare per fermare l’infiltrazione in tutto il Paese.

di Redazione

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