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Sognando l’Iran con Madi Jahangir di Dream of Iran

Dream of Iran (Sognando l’Iran) è un nuovo progetto con base a Teheran nato con l’obiettivo di far conoscere l’Iran nel mondo con articoli che aprono gli occhi su quello che è la società iraniana, in tutta la sua ricchezza di arte, cultura e artigianato. Volutamente apolitico, questo progetto mira a rendere l’Iran più familiare tra le persone in tutto il mondo, così da invogliare a considerarlo come una meta turistica alla stregua di tutti gli altri Paesi. Abbiamo intervistato Madi Jahangir, fondatrice e manager del progetto.

IranQual è l’obiettivo del tuo progetto? Chi è coinvolto?

Ho l’abitudine di leggere le news tutte le mattine, e quando cerco il termine “Iran” vedo che il mio Paese è sempre nei titoli di testa. Non c’è giorno che non è citato, e se a volte non lo trovo sono sorpresa, ma di sicuro non offesa. Perché? Perché quello che leggo nei media non rappresenta il mio Paese e la società in cui vivo. La politica ha occupato uno spazio così importante nei media mainstream che quando la gente sente il nome del mio Paese la prima cosa a cui pensa è questo.

Immagina, quando penso alla Grecia mi vengono in mente i vecchi templi, quando penso all’Italia mi vengono in mente l’antica Roma e tutte le persone che nei secoli sono passate per le strade di Venezia e Firenze, ma quante persone pensano a Persepoli o alla bellissima architettura di Isfahan quando sentono nominare l’Iran? Quanti si ricordano che nei 5000 anni di storia tanta gente è passata pure per le strade dell’Iran?

Paese con meravigliosi panorami, architettura unica e enorme varietà culturale e etnica, l’Iran nella storia è elencato tra le quattro più antiche civiltà, insieme all’Italia, la Grecia e la Cina, ed è tra i dieci Paesi con più attrazioni turistiche al mondo, ma grazie alla falsa immagine dei media mainstream, quando si parla dei ricavi prodotti dal turismo è al 68esimo posti nella classifica!

Ogni turista crea dai due ai tre lavori, ovviamente abbiamo bisogno di questi lavori e non possiamo ignorarli. L’immagine negativa e gli stereotipi hanno fatto sì che molte persone non vogliono “rischiare” a viaggiare in Iran, e questo ha creato enormi danni all’industria del turismo. Purtroppo non ci sono molte fonti affidabili in altre lingue capaci di soddisfare la curiosità di viaggiatori provenienti da tutto il mondo. L’ufficio del turismo ha appena creato un sito in sei lingue, ma non è abbastanza. Persino siti come Lonely Planet, che sostengono di mostrare i diversi aspetti dei vari Paesi, quando parlano dell’Iran si perdono in stereotipi.

Questo mi ha motivata a iniziare questo progetto, indipendente e non-profit, e creare il mio sito turistico. Ho avuto l’aiuto di molti amici che hanno scritto per me sulla loro esperienza di quando sono venuti in Iran. Abbiamo iniziato con un budget molto piccolo per costruire il sito. Non sto pensando a qualcosa di grande come Lonely Planet, ma più a un sito efficace che aiuti i turisti e i viaggiatori a capire la società e la cultura iraniana, e ad apprezzarne i posti, dando loro consigli su come avere un’esperienza indimenticabile.

Penso che internet sia un ottimo strumento per interagire con le persone e diffondere l’informazione, per questo ho sentito la necessità di fornire agli altri un’esperienza onesta e di prima mano di questo mio Paese poco visitato. Dopotutto la necessità è la madre dell’invenzione!

Com’è strutturato il tuo sito e a chi è diretto?

Lo stile degli articoli si basa su giornalismo e fotografia di viaggio spontanei e “poco professionali” in modo che sia più credibile per i visitatori. L’obiettivo principale è concentrarsi sui posti che attirano l’attenzione e introdurre famosi siti turistici e luoghi poco visitati. È un misto di autobiografia di viaggio e una guida per viaggiatori. C’è anche l’idea di produrre guide turistiche in formato ebook in modo da dare informazioni e consigli utili a chi è interessato, con una lista di tour operator per rendere più facile la prenotazione del viaggio.

Parlo e interagisco tutti i giorni con persone di tutto il mondo, ad alcuni piacerebbe venire in Iran e mi fanno sempre domande sul nostro stile di vita. La maggior parte dei miei amici che sono venuti mi hanno detto che erano preoccupati prima di arrivare in un Paese su cui non si sentono o leggono cose positive perché non sapevano cosa aspettarsi. Questo anche se i loro Paesi hanno buone relazioni politiche con l’Iran.

La maggior parte dei curiosi non è mai stata in Iran e non sa niente, alcune delle domande sono anche offensive, soprattutto quando si basano su stereotipi sul nostro stile di vita e sul modo di vestirsi. Ma anche loro sono benvenuti, questo sito è per tutti!

Vuoi coprire tutto l’Iran?

Il piano è quello di coprire tutto l’Iran, e il punto di partenza è la capitale, Teheran, la cui cultura è il risultato delle tante etnie che ci vivono. L’Iran è interessante perché è pieno di colori, un Paese di contrasti, che comprende culture completamente diverse tra di loro, religioni e razze riunite sotto la stessa bandiera. Quello che voglio è mostrare anche questo lato dell’Iran.

Pensi di collaborare anche con tour operator per attirare turisti in Iran?

Sì, anche questo è tra i piani, vorrei collaborare con operatori turistici per rendere il viaggio meno caro e più significativo. In questo momento, a causa della caduta della moneta iraniana, viaggiare in Iran è molto economico. Molte nazionalità, Italiani compresi, possono ottenere un visto turistico di 15 giorni all’arrivo in aeroporto. Oltretutto, l’assenza di bevande alcoliche e di discoteche fa sì che il tipo di turismo qui sia più “pulito”.

C’è qualcosa per tutti i gusti e preferenze: ecoturismo, siti storici e migliaia di musei, turismo per il benessere, religioso per viaggiatori musulmani, turismo culturale, sportivo e anche una cucina deliziosa.

Ci sono molti tipi di tour che possono essere organizzati, anche collaborando con agenzie di viaggi straniere per consigliare i turisti a seconda di cosa preferiscono visitare e aiutarli a prenotare l’hotel e fornire loro un mezzo di trasporto. Possiamo anche metterli in contatto con tour operator all’interno del Paese e guide che parlano inglese o altre lingue.

Il Paese è enorme e ha la possibilità di accontentare tutte le categorie di turisti che non vogliono viaggiare in un altro Paese per fare le cose che possono fare nel loro, come bere e passare le notti nelle discoteche. L’Iran invece offre preziose opportunità a quelli che vogliono scoprire qualcosa di nuovo sul mondo e su altre nazioni. Il mio sogno è per chiunque sogni l’Iran che il loro sogno diventi realtà.

di Angela Corrias

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