di Redazione
Il Segretario generale del Dipartimento europeo per la sicurezza e l’informazione (Desi), Haitham Abu ha dichiarato giorni fa che l’Arabia Saudita sta fornendo armi chimiche ai membri del Fronte al-Nusra. Queste munizioni, che arrivano in Siria attraverso aree controllate dai terroristi lungo il confine con la Giordania, vengono utilizzati regolarmente negli attacchi contro i civili siriani.
Abu ha inoltre osservato che i terroristi di al-Nusra hanno utilizzato di recente queste armi nella provincia nord-occidentale di Aleppo. le osservazioni vengono come il Ministero della Difesa russo ha detto che diversi camion, che trasportano armi chimiche improvvisate, sono state trasportate a Aleppo dal vicino Idlib. Il 3 maggio, il direttore generale dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opcw), Ahmet Üzümcü ha dichiarato che il gruppo terroristico Daesh potrebbe aver già utilizzato armi chimiche sia in Iraq che in Siria.
il 7 aprile scorso, 23 persone sono state uccise e più di cento sono rimaste ferite durante un attacco chimico effettuato dai terroristi Daesh contro i membri curdi delle Unità di protezione popolare (Ypg) nella città di Aleppo. I video pubblicati online mostrano del gas giallo sovrastare il quartiere di Sheikh Maqsood ad Aleppo. L’attacco è avvenuto tre giorni dopo che la rete televisiva satellitare siriana al-Ikhbariyah ha riferito che Daesh aveva sparato una raffica di razzi, contenenti gas mostarda, contro l’aeroporto militare di Dayr al-Zawr.
Secondo un rapporto della siro-American Medical Society, Daesh ha effettuato più di 160 attacchi con “agenti tossici o asfissianti, come il sarin, il cloro e gas senape, dall’inizio del conflitto siriano nel 2011. Sono almeno 1.491 le persone rimaste uccise negli attacchi chimici. Nel mese di agosto del 2013, centinaia di persone sono state uccise in un attacco chimico nella periferia di Ghouta a Damasco. Secondo i rapporti, i razzi utilizzati nell’attacco erano artigianali e contenevano gas sarin.
