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Lampedusa. Papa Francesco: “Vi è una globalizzazione dell’indifferenza”

di Mauro Indelicato

Lampedusa – Il papa è arrivato a Lampedusa accolto da una folla di circa 15mila persone che hanno raggiunto l’isola nelle e provenienti da ogni dove. Dopo lo sbarco a Punta Favaloro, approdo per migliaia di migranti provenienti dalle coste del nord Africa, Papa Francesco, a bordo di una Fiat campagnola messa a disposizione da un abitante dell’isola, ha raggiunto l’altare dove ha celebrato la messa.

“Immigrati morti in mare, da quelle barche che invece di essere una via di speranza sono state una via di morte. Quando alcune settimane fa ho appreso questa notizia, che purtroppo tante volte si è ripetuta, il pensiero vi è tornato continuamente come una spina nel cuore che porta sofferenza”. Ha esordito così Papa Francesco nella sua omelia, rivolgendo una preghiera per le anime di “chi non c’è più”.

Omelia tra l’altro, nel quale il Pontefice ha esordito con il saluto lampedusano per eccellenza, con quel “O’Scia”, oramai emblema del dialetto dell’isola; più volte Francesco ha fatto riferimento alla “indifferenza”, anzi meglio ancora, alla globalizzazione dell’indifferenza: “Ormai non ci si indigna più difronte la morte, vi è una globalizzazione dell’indifferenza, oramai presente in tutto il mondo. Siamo degli innominati, come nel romanzo di Alessandro Manzoni”.

Un richiamo molto forte quello di Francesco, il quale ha auspicato che tutto ciò non avvenga più; un richiamo a quelle coscienze così impietrite e, termine che ha nuovamente usato nel finale, così indifferenti al male.

Finita la messa, il Papa si è rivolto alla statua della Madonna allocata presso l’altare, ha pregato per Lampedusa e per coloro che in questa isola spesso hanno trovato la morte; le persone più vicine, riferisce di una certa commozione di Bergoglio, molto attratto dal calore dei lampedusani, ma anche dalla situazione che ha toccato con mano inerente la tematica maggiormente affrontata durante la giornata, quella dell’immigrazione.

Infine, la giornata sull’isola del Papa si è conclusa con la visita presso la Chiesa Madre, al termine della quale ha dispensato frasi di ringraziamento ai fedeli presenti; al seguito del Santo Padre, anche l’arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, tra i fautori principali dell’evento di ieri.

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