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La Resistenza yemenita risponde alle violazioni saudite, uccisi 120 soldati

di Redazione

La Resistenza yemenita ha risposto alle continue violazioni saudite con un attacco missilistico che ha distrutto una base militare nella provincia yemenita di Ma’rib.

120 Forze saudite uccisi in Yemen missili balistici sciopero

L’esercito yemenita e i comitati popolari fedeli ai combattenti Ansarullah, hanno colpito ieri pomeriggio una base militare con un missile balistico Tochka, uccidendo 120 tra soldati e mercenari sauditi.

Le forze militari yemenite anche lanciato altri due missili balistici verso le basi militari nella regione sud-occidentale dell’Arabia Saudita di Najran. Uno missile Tochka è stato intercettato dalle forze saudite nello spazio aereo yemenita ed è caduto in prossimità della città di Ma’rib mentre l’altro, un missile balistico “Qaher 1”, ha colpito una zona desertica ad est della città di Najran.

Nella stessa giornata di venerdì, fonti tribali nella provincia di Jawf hanno riferito che mercenari al soldo del regno Saud hanno preso il controllo della capitale della provincia di Hazm, approfittando della tregua in corso raggiunta durante i colloqui di pace di Ginevra mediati dall’Onu.

Nella mattinata di venerdì, aerei da guerra sauditi hanno violato il cessate il fuoco colpendo un quartiere residenziale nel quartiere di al-Kitaf di Sa’ada, uccidendo 23 civili.

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