Data l’attuale situazione regionale e le ripetute provocazioni, Israele teme che Hezbollah possa colpire le sue navi da guerra con i missili Yachont di fabbricazione russa.
“La Siria possiede questi missili, e la sensazione che abbiamo e che siano in possesso anche di Hezbollah”, ha dichiarato un alto ufficiale della Marina israeliana al giornale Ma’ariv.
Il comandante israeliano ha elencato una serie di minacce marittime con cui Israele deve e dovrà fare i conti, rappresentate da Hezbollah e la Siria nel nord, e la Resistenza palestinese nel sud.
Il funzionario della Marina ha dichiarato che l’establishment della Difesa ritiene che i missili Yachont costituiscono la maggiore minaccia per le navi e i sottomarini di Israele, aggiungendo che i missili da crociera supersonici sono ospitati in strutture controllate dal governo siriano.
L’alto ufficiale ha aggiunto che i missili rappresentano la più grande minaccia per gli asset strategici israeliani, oltre al fatto che potrebbero eludere anche il sistema di difesa missilistico di nuova concezione Barak-8. “Hezbollah è in possesso di un’ampia gamma di missili nel suo arsenale, ogni nave che lascia i nostri porti ora è a rischio”, ha riferito l’ufficiale della Marina. La Marina israeliana – aggiunge l’ufficiale – si esercita settimanalmente in previsione di tali scenari militari, e per proteggere Israele da possibili infiltrazioni e operazioni militari contro i suoi porti.
Fonti militari israeliane hanno espresso il timore per lo scoppio di un grande confronto militare con Hezbollah, che sarà più grave di quanto Israele abbia mai conosciuto prima e con il fronte interno esposto ad una enorme quantità di fuoco. Libano, Golan, Cisgiordania e Gaza, la sindrome dell’accerchiamento fa tremare Israele.
di Redazione
