La Libia chiude le frontiere con quattro paesi confinanti
L’Assemblea nazionale della Libia ha disposto la “chiusura temporanea” delle frontiere del paese, con quattro nazioni confinanti e dichiarato la legge marziale in alcune procince del sud del paese.
Secondo l’agenzia di stampa ufficiale della Libia, LANA, il decreto è stato emesso ieri e ordina la “chiusura temporanea delle frontiere terrestri con il Ciad, Niger, Sudan e Algeria in attesa di nuove norme”, sul passaggio di persone e merci. Il decreto ordina che, “Le province di Ghadames, Ghat, Obari, Al-Shati, Sebha, Murzuq e Kufra sono considerate zone militari.”
Il membro dell’Assemblea Suad Ganur che rappresenta la città di Sebha, ha dichiarato che la misura è presa in reazione ad un “aumento della violenza e del traffico di droga, con la presenza di gruppi armati che agiscono in totale impunità”.
Il decreto consente anche al Ministero della Difesa libico di scegliere un governatore militare, con il compito di arrestare e deportare gli immigrati clandestini.
I membri dell’Assemblea nazionale dalle regioni meridionali avevano boicottato le sessioni all’inizio di questo mese, per protestare contro l’illegalità e il deterioramento delle condizioni della popolazione nella regione.