Nelle ultime settimane, sono in corso sospetti movimenti di truppe statunitensi nel Kurdistan iracheno. Questa mossa rappresenta un chiaro e serio avvertimento per l’Iran.
Nei giorni scorsi, Sihad Barzani, comandante del Comando delle Forze di Supporto Peshmerga, ha incontrato il colonnello Stephanie Bagley, alto funzionario della Difesa statunitense, e il colonnello Fitzgerald, comandante ad interim delle Forze della Coalizione nella regione del Kurdistan. Secondo alcune fonti, i comandanti americani e curdi avrebbero discusso del possibile dispiegamento della 101ª Divisione, dell’82ª Divisione e del 75º Reggimento Aviotrasportato dell’esercito statunitense nel nord dell’Iraq.
Questo incontro è significativo perché, dopo la guerra dei 12 giorni contro l’Iran, sono aumentate le speculazioni su potenziali operazioni con elicotteri statunitensi e israeliani all’interno dell’Iran, dato il fallimento del raggiungimento degli obiettivi attraverso i soli attacchi aerei. Anche l’attività statunitense nel Kurdistan iracheno è visibilmente aumentata rispetto al passato.
In risposta alle manovre americane, l’esercito iraniano ha recentemente condotto esercitazioni militari per contrastare le operazioni con elicotteri, testando i sistemi di difesa aerea.
di Redazione
