Kish Island calamita per turisti e investimenti
Kish Island – L’amministratore delegato della Kish Free Zone Organization ha annunciato un aumento di dieci volte su base annua nell’arrivo di turisti stranieri sull’isola corallina durante l’ultimo anno persiano [Mar. 2023-marzo. 2024]. In un’intervista all’ISNA, Rahim Sarhangi ha sottolineato che l’isola di Kish, pioniera del modello di zona franca in Iran, dovrebbe servire da prototipo per il futuro economico del Paese.
“L’isola di Kish, spesso definita la ‘gemma del Golfo Persico‘, ha visto periodi altalenanti di attenzione e abbandono nel corso degli anni”, ha osservato Sarhangi. «Eppure ha sempre mantenuto una posizione di leadership in termini di sviluppo rispetto alla terraferma».
Lo status di zona franca dell’isola offre un’opportunità per l’espansione economica del Paese. Kish Island sta intensificando gli sforzi per diventare una destinazione più attraente sia per i viaggiatori nazionali che internazionali attraverso una nuova campagna estiva, ha annunciato Sarhangi.
Questa iniziativa, volta a sostenerla fino alla fine dell’anno, cerca di capitalizzare il crescente interesse da parte dei turisti stranieri che trovano nell’isola una destinazione economicamente vantaggiosa, con un significativo potenziale di guadagno.
Kish Island potenzia infrastrutture
Alla luce dell’aumento di dieci volte dei visitatori stranieri, principalmente dall’Iraq, con notevoli voli in entrata da Dubai, Oman e Iraq, Sarhangi ha sottolineato l’importanza di migliorare le infrastrutture per soddisfare i turisti in entrata.
Ha inoltre spiegato che le misure includono l’offerta di diverse opzioni culinarie, il miglioramento della segnaletica urbana e la semplificazione delle transazioni finanziarie per i turisti, con diverse banche che già collaborano per facilitare questi miglioramenti.
La campagna non si rivolge solo ai turisti estivi, ma prevede di estendersi a una strategia internazionale globale dopo l’estate, concentrandosi in particolare sui Paesi vicini. “Ciò è in linea con la strategia più ampia di Kish”, ha spiegato ulteriormente Sarhangi. “Per competere in modo più efficace nel mercato globale del turismo”.
Per quanto riguarda l’entità degli investimenti, l’amministratore delegato ha sottolineato che Kish ha visto un aumento degli investimenti nazionali a seguito degli sforzi riusciti per attirare investitori locali nella seconda metà dell’anno scorso.
Inoltre, sul fronte internazionale, Sarhangi ha segnalato importanti investimenti esteri da parte dei Paesi arabi nei settori commerciale, residenziale e alberghiero.
Investimenti stranieri
Sarhangi ha anche sottolineato che, partecipando a varie esposizioni internazionali, la zona franca di Kish sta perseguendo attivamente ulteriori investimenti stranieri da parte degli Stati vicini, con l’obiettivo di espandere e diversificare la propria base economica.
Il funzionario ha aggiunto che questa mossa strategica per incentivare il turismo e gli investimenti sull’isola di Kish, riflette un piano globale per migliorare lo status economico e l’attrattiva globale dell’isola, promettendo un futuro luminoso per questo gioiello del Golfo Persico.
Sarhangi ha anche sottolineato che, poiché le zone franche sono gestite per la maggior parte dal settore privato, lo slogan di quest’anno – “Salto di produzione con partecipazione pubblica” – può essere pienamente attuato in queste aree.
Per sostenere ulteriormente questa iniziativa, ha sostenuto la continuazione delle esenzioni fiscali per attirare gli investitori e prevenire la fuga di capitali. Il funzionario ha aggiunto che Kish Island potrebbe fungere da eccellente pilota per progetti nazionali, come l’ottimizzazione dei sussidi e la transizione verso applicazioni di città intelligenti.
“Promuovendo lo sviluppo a Kish, il Paese può dare l’esempio, rafforzando la speranza e la motivazione a livello nazionale”, ha osservato l’amministratore delegato.
di Redazione