Khorramshahr-5 potrebbe mettere l’Iran nell’elenco dei Paesi dotati di missili balistici intercontinentali

Iran – Un rapporto dell’emittente televisiva Press TV afferma che negli ultimi giorni sono circolate notizie sul Khorramshahr-5, un missile balistico intercontinentale con capacità estremamente elevate. Avrebbe una gittata di 12mila chilometri, una velocità di Mach 16 e una testata da 2 tonnellate.
A differenza delle precedenti presentazioni ufficiali di importanti successi militari iraniani, solitamente annunciate dal Ministero della Difesa o dalla Forza aerospaziale del Corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica (Irgc), la notizia del Khoramshahr-5 proviene da fonti non ufficiali.
Alcuni organi di stampa hanno falsamente riportato la notizia dell’avvenuto test missilistico, condividendo il filmato del test Khorramshahr-4 del 2023. Tuttavia, non si può escludere la possibilità che il missile sia pronto.
L’Iran ha sempre sostenuto che il suo programma missilistico è difensivo, rispettando un limite di gittata autoimposto di 2.000 km, come affermato da alti funzionari nel 2015 e ribadito negli anni successivi.
In passato i leader iraniani, compresi quelli dell’Irgc, hanno negato di voler utilizzare missili balistici intercontinentali, sostenendo che i missili esistenti sono sufficienti a neutralizzare le minacce provenienti dal regime israeliano e dalle basi statunitensi nella regione.
A seguito dei recenti cambiamenti nelle dinamiche regionali e dell’aggressione immotivata israelo-americana contro la Repubblica Islamica, esiste la possibilità che la posizione consolidata possa essere rivista.
Khorramshahr-5 può raggiungere gli Stati Uniti
Secondo quanto riportato da Press TV, alcuni resoconti dei media sostengono che il Khorramshahr-5 è un missile balistico intercontinentale con una gittata operativa fino a 12mila chilometri, una distanza che copre l’intero territorio degli Stati Uniti continentali. Questa cifra è molto più alta degli attuali missili balistici a più lungo raggio dell’Iran, in particolare del Khorramshahr (1-4), che si stima abbia una gittata fino a 4mila chilometri.
Anche il razzo vettore Simorgh avrebbe una gittata simile se convertito in missile balistico, mentre la gittata intercontinentale verrebbe raggiunta dai razzi vettore Soroush-1 e Soroush-2 convertiti, entrambi attualmente in fase di sviluppo, con carichi utili rispettivamente da 10 a 20 volte maggiori del Simorgh.
Tuttavia, è improbabile che un potenziale missile balistico intercontinentale possa essere basato su questi razzi vettori civili, che sono ingombranti, lenti da caricare con il carburante e pertanto facili bersagli per il nemico in caso di guerra totale.
Si stima che la velocità del missile Khorramshahr-5 sia di Mach 16 (circa 20mila km/h), tipica dei missili balistici intercontinentali in volo intermedio o terminale. L’Iran ha già dimostrato questa capacità tecnologica testando i missili ipersonici Fattah, che raggiungono velocità di Mach 15, sono realizzati con materiali speciali e resistenti e hanno una guida complessa.
La terza caratteristica interessante del missile balistico intercontinentale Khorramshahr-5 è, secondo quanto riportato, la sua testata da due tonnellate, la cui potenza sarebbe paragonabile a quella delle bombe bunker buster americane. Non è chiaro a quale gittata specifica si riferisca questa cifra, poiché il carico utile è inversamente proporzionale alla gittata e può ridursi di dieci volte passando dalla gittata minima a quella massima.
di Redazione