Khamenei: “Mai mostrare debolezza al nemico”
Il leader della Repubblica Islamica dell’Iran, Ayatollah Sayyed Ali Khamenei ha dichiarato ieri che bisogna scoraggiare i nemici dal compiere qualsiasi atto di aggressione contro il Paese iraniano.
L’Ayatollah Khamenei ha sottolineato che la guerra imposta dal precedente regime iracheno contro l’Iran nel corso del 1980, il nemico ha osato intraprendere una guerra contro l’Iran solo quando ha visto i punti deboli nella nazione.
“Se cerchi di dissuadere i nemici da intraprendere qualsiasi atto di aggressione, non mostrare debolezza e dimostrare la tua forza”, ha consigliato l’Ayatollah Khamenei. Il leader ha ulteriormente messo in guardia il nemico che tenta di lanciare una “guerra culturale” contro la nazione iraniana.
“I nemici stanno facendo sforzi e covano trame nei loro think tank per trasformare la cultura della nazione”, ha aggiunto l’Ayatollah Khamenei, sottolineando che “una invasione culturale è ancora più pericoloso delle minacce militari”.
Il leader ha invitato gli Enti preposti ad una maggiore produttività nel settore della cultura come mezzo per affrontare “le trame culturali dei mal informatori”; una cultura potente potrebbe aprire la strada per la forza politica ed economica di un Paese che è ricco di risorse.