Il Leader della Rivoluzione islamica, l’Imam Sayyed Ali Khamenei ha esortato le autorità iraniane a non a fare marcia indietro di fronte alle pressanti richieste degli Stati Uniti.
Durante un incontro avvenuto oggi con un gruppo di studenti universitari e membri della Fondazione Nazionale delle Elite, l’Imam Khamenei ha dichiarato che il popolo iraniano ha dimostrato durante la guerra imposta Ira-Iraq la volontà di sconfiggere i nemici.
“Abbiamo sempre affermato che se si rinuncia al nucleare, gli americani apriranno la questione dei missili. Se si continua a fare marcia indietro, gli Usa rimetteranno in discussione la questione dei diritti umani. Quindi, se si accetta il loro standard, si rischia di eliminare le norme religiose nel nostro governo”, ha aggiunto l’Imam Khamenei.
Le affermazioni della Guida suprema si rifanno alle recenti osservazioni del Segretario di Stato americano John Kerry, che ha dichiarato che “il continuo sostegno della Repubblica islamica per i movimenti di Resistenza nella regione ha reso molto difficile aiutare Teheran a migliorare il suo sistema bancario e le pratiche commerciali”.
L’imam Khamenei ha concluso il suo intervento dichiarando che gli inviti giunti all’Iran da parte dell’Occidente ad unirsi alla comunità internazionale, hanno lo scopo di riciclare la cultura della subordinazione.
