Khamenei: “Il dialogo con gli Usa è dannoso e inutile”
L’Imam Sayyed Ali Khamenei, il Leader della Rivoluzione islamica, ha dichiarato giorni fa che la tutela della sicurezza del Paese dentro e fuori i confini dell’Iran è uno dei compiti fondamentali del Corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica (Irgc).
Il leader iraniano ha fatto queste osservazioni durante un incontro avvenuto giorni fa a Teheran con comandanti e gli alti funzionari dell’Irgc.
Notando che oltre ai settori della sicurezza e della difesa, l’Irgc svolge anche un ruolo importante in diversi altri settori quali l’edilizia, lo sviluppo, la fornitura di aiuti ai bisognosi, nonché le questioni relative alla cultura e all’arte, l’imam Khamenei ha dichiarato che tali misure dovrebbero continuare ad essere rese pubbliche.
Il leader ha dichiarato che l’Irgc non deve accontentarsi dei suoi progressi nel campo della scienza e della tecnologia, e non deve smettere di attenzionare i progressi del nemico. Sua Eminenza ha poi descritto il mantenimento della sicurezza del Paese come una questione molto importante, che prepara il terreno per il progresso spirituale e materiale di tutta la nazione. Proteggere la sicurezza interna ed esterna è tra le più importanti funzioni dell’Irgc.
L’Imam Khamenei ha sottolineato che le forze armate iraniane devono aumentare il loro potere su base giornaliera al fine di contrastare le minacce militari contro la Repubblica islamica, affermando: “Difesa e potenza militare sono state e saranno gli unici fattori che respingeranno qualsiasi minaccia militare”.
Il leader ha aggiunto che la sfiducia assoluta verso Washington è il risultato della razionalità che deriva dal pensiero e dall’esperienza. “Siamo stati testimoni delle innumerevoli e brutali ostilità degli Stati Uniti durante i lunghi anni dopo la vittoria della Rivoluzione islamica del 1979, fino ai recenti negoziati nucleari”.
Facendo riferimento ad alcune osservazioni circa la necessità di negoziare con gli Stati Uniti su questioni regionali, l’imam Khamenei ha dichiarato: “I negoziati con l’America non sono solo inutile, ma anche dannosi”.
di Giovanni Sorbello