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Libano: le bombe a grappolo israeliane continuano ad uccidere innocenti

di Redazione

Un bambino siriano di nove anni è rimasto ucciso ieri a causa dell’esplosione di una bomba a grappolo israeliana nel sud del Libano. L’incidente è avvenuto nei pressi della piazza pubblica di Majdal Selem, nel distretto di Marjayoun. La bomba a grappolo è stata lanciata da un aereo da guerra israeliano durante l’aggressione del Libano del 2006.

L’esplosione ha ferito anche due fratelli di Khaled, Hasan di 5 anni e Mahmoud di 7 anni, e il padre Jamal di 33 anni, tutti e tre trasferiti presso l’ospedale di Tibnine.

Israele ha sganciato circa 4 milioni di bombe a grappolo in Libano durante la guerra del luglio-agosto 2006, la maggior parte durante le ultime 48 ore del conflitto, secondo fonti delle Nazioni Unite. Dal 2006 ad oggi centinaia di civili sono rimasti uccisi a causa dell’esplosione di bombe a grappolo disseminate da Israele in buona parte del territorio libanese.

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