Kenya, sale a 68 il numero di vittime nell’assalto al centro commerciale
di Redazione
L’inferno in Kenya non è finito; al centro commerciale di Nairobi, la capitale del paese africano, continuano le sparatorie all’interno del punto vendita dove in molti sono ostaggio degli “Shaabab”, i presunti terroristi somali che hanno rivendicato l’azione partita nella giornata di sabato, la quale ha già provocato qualcosa come 68 morti.
Sul posto, ci sono le forze di sicurezza kenyote, che però, dopo un primo tentativo di blitz perpetuato ieri pomeriggio, sono in realtà ancora poco operative, per evitare ulteriore spargimento di sangue. Situazione quindi molto tesa, a conferma di un clima difficile che si vive nel paese africano, il quale oltre ai sempre più frequenti attentati terroristici, deve far fronte a scontri etnici che vanno avanti da diversi mesi in molte regioni interne.