Kataeb Hezbollah, possibili attacchi americani in Iraq
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Il movimento di Resistenza iracheno Kataeb Hezbollah ha tenuto un’esercitazione militare, denominata “Hunting the Crow”, per tenersi pronto dopo le recenti attività sospette delle truppe Usa.
Jaafar al-Husseini, un portavoce del gruppo, ha affermato che migliaia di combattenti iracheni hanno preso parte alle manovre per prepararsi a quattro scenari. L’esercitazione si è svolta nella città di Jurf al-Nasr, a circa 60 chilometri a sud-ovest di Baghdad, con l’obiettivo di ottenere prontezza al combattimento e prepararsi a qualsiasi situazione di emergenza, ha dichiarato al-Husseini. Nel corso dell’esercitazione sono state utilizzate armi sofisticate.
L’esercitazione ha simulato una serie di modelli di ingaggio, tra cui il confronto con attacchi aerei ed esposizione a terra e combattimenti in un ambiente forestale. È stata testata anche l’efficacia della guerra urbana. Al-Husseini ha affermato che le esercitazioni militari si sono svolte con successo e rappresentano un avvertimento per i nemici dell’Iraq. Le forze della Resistenza sono pienamente preparate a contrastare qualsiasi minaccia statunitense, ha riferito il portavoce.
Nelle scorse settimane, Kataeb Hezbollah aveva riferito di un complotto dell’esercito americano per effettuare enormi operazioni aeree – sostenute da truppe di terra – contro le basi delle Unità di mobilitazione popolare (Hashd al-Shaabi), che attualmente stanno aiutando il governo nella lotta contro la pandemia di coronavirus.
In Iraq, il sentimento anti-americano si è fortificato a seguito dell’assassinio da parte degli Stati Uniti del comandante iraniano, tenente generale Qassem Soleimani insieme ad Abu Mahdi al-Muhandis, vicecomandante iracheno delle Hashd al-Shaabi.
di Yahya Sorbello