Italia (serva) convoca ambasciatore iraniano
Italia – Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha convocato mercoledì l’ambasciatore iraniano, Mohammad Reza Sabouri. L’iniziativa fa parte di una campagna coordinata con altri Stati occidentali nel tentativo di fare pressione su Teheran affinché accetti le loro eccessive richieste nei colloqui sul nucleare. Ancora una volta l’Italia mostra la sua totale sudditanza alle imposizioni dettate dal regime di Washington.
Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha convocato l’ambasciatore iraniano per le presunte violazioni dei diritti umani durante la repressione di Teheran contro le “rivolte” orchestrate dall’Occidente.
Le “rivolte” provocate dall’Occidente hanno colpito alcune province iraniane da quando Mahsa Amini è morta in un ospedale di Teheran il 16 settembre, tre giorni dopo un malore avuto in una stazione di polizia. Le indagini hanno attribuito la morte di Amini alle sue condizioni di salute, piuttosto che a presunti pestaggi da parte della polizia.
Le violenze dei “rivoltosi” hanno causato la morte di centinaia tra civili e forze di sicurezza in tutto il Paese. Negli ultimi due mesi, i terroristi hanno appiccato il fuoco a proprietà pubbliche e torturato a morte diversi membri delle forze di sicurezza.
L’Iran ha condannato le potenze occidentali per aver fomentato e finanziato le violenze. Le autorità iraniane hanno affermato che gli Stati Uniti e altri Paesi occidentali stanno cercando di costringere l’Iran a rinunciare alla sua fermezza nel sostenere i diritti della nazione iraniana al tavolo dei negoziati fomentando violenze e aumentando le pressioni.
di Redazione