Italia complice di Israele? Qualcosa in più

Antonio Mazzeo – Diverse riviste specializzate avevano ipotizzato nei mesi scorsi che le nuove corvette militari della Marina israeliana della classe Reshef, in via di realizzazione in Israele, saranno armate con i cannoni OTO Melara Super Rapido da 76mm prodotte dal Gruppo Leonardo negli stabilimenti di La Spezia.

Adesso c’è la conferma dello Stato Maggiore della Marina da guerra di Tel Aviv: dalla slide pubblicata con il design della corvetta di nuova generazione si evince come a prua dell’imbarcazione sarà montata una torretta con il cannone Super Rapido italiano, già in dotazione delle corvette della classe Sa’ar 6 impiegate per bombardare e distruggere il porto di Gaza dopo il 7 ottobre 2023. La costruzione della prima corvetta della classe Reshef ha preso il via a metà febbraio 2025 presso i cantieri navali Israel Shipyards di Haifa.
Il programma del ministero della Difesa israeliano prevede l’acquisizione di cinque unità, con un costo complessivo di 780 milioni di dollari. Le corvette – il primo esemplare dovrebbe essere consegnato nel 2029 – avranno un dislocamento da mille tonnellate, una lunghezza di 77 metri e una larghezza di poco inferiore agli 11 metri.
Oltre all’Oto Melara Super Rapido da 76 mm (in grado di sparare fino a 120 colpi al minuto), le corvette della classe Reshef saranno armate da un sistema SAM Rafael C-DOME (versione navale del più famoso IRON DOME) con 4 lanciatori verticali, e da una batteria di 8 missili supersonici antinave GABRIEL V. Inoltre, saranno montati a bordo anche 2 puntatori Rafael TYPHOON da 25/30 mm.
Il sogno del Grande Israele si conferma un’ottima occasione di affari per il complesso militare industriale internazionale.



