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Israele vuole dipingere Islam come nemico dell’Occidente

Il giornalista americano, Mark Glenn, crede che Israele renda l’Islam il nemico dell’Occidente attraverso l’uso di inganni deliberati e disinformazione attraverso una mafia mediatica tradizionale per raggiungere il suo obiettivo di conquistare l’intero Medio Oriente.

È stato il 21 gennaio 2015 che il leader della Rivoluzione Islamica, l’Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha sottolineato punti importanti in una lettera indirizzata ai giovani europei. Il contenuto della lettera includeva avvertimenti sugli approcci e sul comportamento politico dell’Occidente e degli Stati Uniti, oltre a informare le nazioni occidentali sulla loro responsabilità di conoscere direttamente l’Islam.

Il punto che può essere evidenziato nel prezioso contenuto di questa lettera e può anche essere utilizzato come una tabella di marcia e un documento storico, è che in quell’anno siamo stati avvertiti degli sviluppi che il mondo ha vissuto di recente. Il periodo post-elettorale negli Stati Uniti è il periodo che è stato avvertito molte volte e in modi diversi.

Sebbene quasi la maggioranza dell’opinione pubblica abbia accettato questi avvertimenti ed fosse ben consapevole del fallimento delle iniziative occidentali per le nazioni, gli sviluppi degli ultimi anni, in particolare la crisi del Covid-19 e le turbolenze elettorali statunitensi, hanno indicato il fallimento molto prima del previsto.

I cittadini dell’Europa e dell’Occidente non devono permettere che i terroristi organizzati vengano presentati come rappresentanti dell’Islam. Non si dovrebbe permettere a figure diffamatorie di creare un divario tra l’opinione pubblica europea e la realtà principale dell’Islam. Il divario porta alla creazione di una barriera emotiva e la possibilità di un giudizio imparziale viene ulteriormente negata.

L’Occidente deve conoscere il vero Islam senza pregiudizi e intermediari e, d’altra parte, non deve essere limitato a confini immaginari. Il monopolio dei media occidentali è la ragione più importante per cui l’Occidente e i suoi cittadini non conoscono direttamente l’Islam.

Le misure attualmente in corso di adozione sotto il nome di Islam nel mondo e nella regione mirano a distruggere l’immagine dell’Islam e dall’altra a fornire il terreno per presentare un modello deviante della religione e sostituirlo con modelli britannici o americani. Questa era la missione dell’Isil e dei gruppi terroristici.

Per saperne di più sulle ragioni dell’islamofobia in Occidente, abbiamo contattato Mark Glenn, scrittore e giornalista americano per saperne di più sulla questione.

Di seguito il testo dell’intervista:

Perché la vecchia politica di islamofobia e odio contro i musulmani si è intensificata negli ultimi anni?

Perché Israele – spinto dal suo giudaismo razzista e suprematista che richiede la completa conquista dell’intero Medio Oriente dal Nilo ai fiumi Eufrate proprio nei protocolli molto specifici come delineato nella Torah – capisce che l’unico modo per raggiungere questo obiettivo è fare in modo che l’Occidente e la sua superiorità militare/economica siano portati a combattere contro il miliardo di musulmani che vivono in Medio Oriente. L’unico modo per ottenere ciò è rendere l’Islam il nemico dei Paesi occidentali attraverso l’uso di inganni deliberati e disinformazione attraverso una mafia mediatica tradizionale di proprietà di interessi di Israele.

L’opinione pubblica europea possiede una conoscenza reale e accurata dell’Islam e da quale fonte ottiene questa conoscenza?

I popoli europei e occidentali non hanno altra comprensione dell’Islam oltre a ciò che vedono, ascoltano e leggono nei media dominati da Israele.

Perché l’Europa presenta i terroristi come rappresentanti del mondo islamico?

Come già affermato, il sistema politico europeo è dominato da individui di mentalità debole che sono burattini, pedine e giocattoli degli stessi interessi ebraici che li hanno messi al potere, e quindi fanno come comandato da quegli interessi ebraici leggendo il copione mettere davanti a loro riguardo al fatto che l’Islam sia un’ideologia pericolosa e violenta che può solo produrre terrorismo e terroristi, piuttosto che dire la verità sull’Islam, che in effetti è una religione di pace, di giustizia e di genuina empatia per tutti gli uomini e le donne ovunque si trovino.

Perché la struttura del potere nel mondo di oggi tende a marginalizzare il pensiero islamico?

Il mondo occidentale è ora dominato a “destra” dal capitalismo ebraico e “a sinistra” dal socialismo ebraico. Entrambe le ideologie – funzionando come le tenaglie di uno scorpione, lavorano insieme per ridurre il valore dell’esistenza dell’umanità a ciò che può produrre e consumare, lasciando fuori dall’equazione la formula divina per il comportamento umano. Islam – che non ha al suo interno la stessa separazione tra Chiesa e Stato sostenuta in Occidente, ma cerca piuttosto di integrare gli insegnamenti del Sacro Corano e del Santo Profeta Mohammad nella vita civile di quelle nazioni dove l’Islam fiorisce come ideologia dominante rappresenta una minaccia organica per i sistemi politico/economici giudaici che hanno controllato l’Occidente per secoli.

Intervista di Zahra Mirzafarjouyan

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