Dell’invincibile quanto criminale macchina da guerra di Israele resta solo uno sbiadito ricordo. Infatti, l’ex maggiore generale dell’esercito sionista, Yitzhak Brick, ha ammesso nei commenti a Israeli Channel 12 che l’esercito di Israele, che vuole evitare una perdita totale sul campo di battaglia, manca completamente di deterrenza e della capacità di vittoria nelle guerre.
Brick ha inoltre avvertito che questo modo di pensare e il comportamento dell’establishment della sicurezza porteranno a perdite molto più grandi di una guerra su più fronti. “Questo comportamento ha portato a danneggiare lo spirito combattivo tra i soldati oltre alla loro motivazione a combattere. La deterrenza è crollata e la prontezza a sopportare i rischi si sta stranamente deteriorando.
“Oggi, le unità di terra si stanno notevolmente indebolendo poiché i suoi combattenti ritengono che l’establishment della sicurezza non si fidi di loro né li coinvolga in caso di necessità. Il comando supremo dell’esercito israeliano è composto dall’Air Force, l’Intelligence e l’Unità Cyber; tuttavia, la Forza di terra viene ignorata, vale a dire le unità di riserva”, ha dichiarato Brick.
Israele ha perso la capacità di combattimento
L’ex generale militare israeliano si è inoltre lamentato del fatto che “abbiamo perso le capacità di combattimento, ci siamo rivolti a un esercito unidimensionale dell’Air Force che da solo non può vincere la guerra”. Il totale disprezzo della Forza di terra, ha continuato Brick, è uno dei motivi che ha reso i comandanti dell’esercito non pronti a continuare il servizio permanente nell’esercito.
“La superiorità militare non ha valore in una società in cui non si comprende che i soldati devono essere pronti al sacrificio”, secondo Brick, che ha definito la mancanza di fiducia dei soldati nei loro comandanti come un fenomeno pericoloso che deve essere in cima all’agenda dell’esercito israeliano.
Il generale ha ricordato che al termine del suo incarico di commissario per le denunce dei soldati ha emesso un rapporto molto critico sull’impreparazione dell’esercito alla guerra. “Sono responsabile di ogni parola che ho scritto: l’esercito israeliano in generale, e l’esercito di terra in particolare, non sono pronti per la guerra. La mancanza di spirito di combattimento, il valore della vittoria e il calo della volontà di sacrificio, sono cose che ci portano a perdere il valore e l’impreparazione militare. Le attuali ripercussioni rendono impossibile la creazione di un esercito vittorioso”, ha sottolineato Brick.
di Redazione
