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Israele: trasformare minoranze arabe in strumenti

L’aratro druso non fu sostituito, e il contadino druso non fu indotto a lavorare nelle strutture del governo di Israele, e poi costretto a scegliere tra la lealtà e la permanenza, finché la comunità drusa in Palestina e sulle alture del Golan non fu sottoposta a uno studio approfondito e completo da parte del sionismo per comprenderne la natura e sfruttarne le lacune e i punti deboli. Ciò è chiaramente evidente negli archivi della corrispondenza tra l’Haganah e i successivi leader israeliani, ed è confermato dalla traiettoria storica della strategia sionista di smantellare le minoranze dalle loro radici arabe e trasformarle in strumenti al servizio degli interessi sionisti.

La strategia sionista nei confronti dei drusi è un preludio allo sfruttamento del settarismo per trasformare la battaglia nazionale in un conflitto tra componenti nazionali palestinesi, per ostacolare qualsiasi tentativo di costruire un forte blocco nazionale in grado di resistere all’occupazione e per distorcere l’identità nazionale allo scopo di usurpare la decisione e rimodellarla in un modo che sia coerente con i supremi interessi sionisti, basato sul principio della “minoranza tra lusinghe e intimidazioni in cambio di lealtà e sopravvivenza” all’interno di un quadro giuridico internazionale.

Ciò che è certo è che i drusi sono sottoposti a una politica di esclusione: non hanno il potere economico o sociale di rafforzare la loro unità e, da un lato, vengono usati da Israele come carne da cannone, e sono costantemente preoccupati dalla speranza di un sogno di “uguaglianza tra la minoranza drusa e la forte maggioranza ebraica”, a condizione che siano intellettualmente assediati da minacce esterne e che l’unica salvezza risieda nella dipendenza da Israele. Israele ha “comprato” la lealtà della comunità drusa del nord, dalle alture del Golan alla Galilea occidentale, fino al Monte Carmelo.

I drusi in Israele

I drusi israeliani sono cittadini arabi di Israele appartenenti al gruppo religioso dei drusi. Nel 2019, vivevano in Israele e nelle alture del Golan 143mila drusi, che componevano l’1,6% della popolazione generale e il 7,6% della componente araba del Paese, distribuita soprattutto nel nord Israele.

di Redazione

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