Giovanni Sorbello
Le violenze e le tensioni che stanno sconvolgendo l’intera regione medio orientale, assomigliano tanto ai preparativi per un conflitto di più ampia e devastante portata. In tutto ciò il regime israeliano non resta certamente a guardare ed effettua continue esercitazioni militari, per addestrare i suoi soldati su come invadere il sud del Libano e combattere la resistenza libanese del movimento Hezbollah.
I giochi di guerra sono in corso in un campo di addestramento nella base militare di Elyakim, vicino alla città settentrionale di Haifa. La base è stata costruita nel 2006 in seguito alla guerra tra Israele e Libano, ed è stata edificata sulle caratteristiche strutturali di un villaggio del sud del Libano. In questo sito, forse più rassomigliante ad un set cinematografico che ad un campo di battaglia, i soldati israeliani si addestrano a combattere nuovamente Hezbollah.
Nel 2006, i combattenti di Hezbollah hanno provocato la più dolorosa e umiliante sconfitta militare alle Forze armate israeliane, nelle zone del sud del Libano. L’esercito di Tel Aviv è stato costretto a ritirarsi senza raggiungere nessuno dei suoi obiettivi.
Dalla fine del conflitto, l’esercito e l’aviazione israeliana hanno violato per ben undicimila volte lo spazio aereo e il territorio del Libano. Le violazioni contravvengono alla Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che ha posto fine all’aggressione israeliana contro il Libano nel 2006. Tra attentati reali contro inermi cittadini in Siria e Libano e addestramenti “holliwoodiani” nel nord di Israele, la resa dei conti è già iniziata.
