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Israele, armi rubate mentre i soldati dormono

Pare non ci sia pace per l’ex invincibile esercito israeliano. Una mitragliatrice MAG è stata rubata all’interno della base militare israeliana di Tzealim mentre le guardie della base dormivano. Non è la prima volta, dato che i furti di munizioni e armi dalle basi dell’esercito sionista si sono ripetuti negli ultimi anni. Dietro i furti ci sono bande di trafficanti che vendono le armi alle bande della criminalità organizzata di Israele.

Secondo le stime dei servizi di sicurezza sionisti, alcuni soldati sono complici delle bande, poiché munizioni e armi vengono vendute alle bande della criminalità organizzata, e grandi quantità di esse finiscono nelle mani delle fazioni palestinesi in Cisgiordania.

Il corrispondente per gli affari militari del quotidiano Yedioth Ahronoth, Yoav Zeitoun, ha passato in rassegna gli episodi più importanti di infiltrazione nelle basi militari e di furto di armi, munizioni ed equipaggiamento militare da magazzini e depositi dell’esercito, in particolare quelli situati nel Negev. Il tutto, nonostante decine di milioni di dollari spesi per proteggere, fortificare e monitorare elettronicamente i depositi di armi e munizioni.

Israele dorme…

Nel dicembre 2018, due mitragliatrici MAG sono state rubate da veicoli militari dell’esercito sionista al confine con il Libano.

Nel gennaio 2021, più di 93mila proiettili da 5,56 mm sono stati rubati dal deposito del Centro nazionale di addestramento dell’esercito sionista, vicino all’insediamento di Tse’elim nel Negev. Le indagini dell’esercito hanno dimostrato che il furto è stato effettuato con l’aiuto di soldati all’interno della base militare. Questa operazione è stata considerata il più grande furto di armi dai depositi nella storia dell’esercito israeliano.

Nell’ottobre 2022, circa 30mila proiettili per fucili e cannoni sono stati rubati dalla base militare di Sde Teman nel Negev, che appartiene alla Brigata Givati.

Nel novembre 2022, la base militare di Al-Sanube nel Golan siriano occupato è stata violata e sono state rubate dozzine di fucili, 70mila proiettili e 70 bombe a mano.

Nel giugno 2023, la Radio dell’Esercito ha annunciato in un tweet su Twitter: “Un altro furto di munizioni dalla base militare israeliana nel Negev, nel sud di Israele”. Ha aggiunto che la settimana scorsa è stata rubata una mitragliatrice MAG dalla base aerea di Givati.

Quanto all’ultimo furto, il Canale 14 ha riportato: “Ancora una volta si è verificato un fatto insolito alla Base Zeelim: il furto di una mitragliatrice MAG mentre era montata su un Tiger. Diversi soldati dormivano indisturbati all’interno della base”. L’esercito ha aperto un’indagine sull’incidente. Buonanotte Israele, riposa bene.

di Redazione

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