Israele, “un regime macellaio”
In un discorso pronunciato davanti al 52° Consiglio per i diritti umani a nome dei Paesi arabi, il Rappresentante permanente dello Stato del Qatar presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, Hend Al Muftah, ha affermato che il regime di Israele ha commesso gravi violazioni, crimini di guerra, crimini contro l’umanità e apartheid contro i palestinesi, e continua a emanare leggi discriminatorie e dichiarazioni arbitrarie per l’espansione di insediamenti coloniali illegali nella Palestina occupata in flagrante violazione delle leggi internazionali.
Il funzionario ha sottolineato che dall’inizio dell’anno in corso, Israele ha ucciso 80 palestinesi, arrestato oltre mille palestinesi, demolito 60 case e i suoi coloni hanno commesso più di 330 attacchi terroristici, come parte di una politica sistematica per danneggiare i palestinesi.
Al Muftah ha espresso profonda preoccupazione per la continua rappresentazione di uguali obblighi tra Israele, la potenza occupante e lo Stato occupato nei rapporti internazionali, invitando la comunità internazionale ad assumersi le proprie responsabilità, ad adottare tutte le misure necessarie per la responsabilità e la giustizia di fronte a queste violazioni e porre fine all’occupazione razzista israeliana.
di Redazione