di Giovanni Sorbello
Israele ha accusato oggi Hamas di essere responsabile del lancio del missile Grad, sparato dalla Striscia di Gaza verso la città meridionale Asqelon. Il portavoce di Hamas Eyhab Al-Ghussein ha respinto l’accusa israeliana, dichiarando che le affermazioni hanno solo lo scopo di distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale dalla rabbia del popolo palestinese, esplosa dopo gli ultimi episodi di torture commesse sui prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane.
La versione israeliana viene smentita anche dall’annuncio fatto oggi su alcuni siti web palestinesi da parte delle Brigate dei Martiri di Al-Aqsa, l’ala militare e ribelle del movimento Fatah, che ha rivendicato la responsabilità del lancio del missile Grad contro il sud di Israele.
L’annuncio sottolinea che l’attacco missilistico è stato effettuato per rappresaglia alla morte di un prigioniero palestinese, Arafat Jaradat, deceduto a causa delle torture subite in un carcere israeliano.
